LA FILIERA ZOOTECNICA DEL LINO PER LA PRODUZIONE DI "FUNCTIONAL FOODS"

L'iniziativa è promossa da 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria capofila del Progetto: "Cooperazione tra imprese per la valorizzazione della filiera del lino in Umbria attraverso l'introduzione di innovazione di prodotto nel settore zootecnico"
realizzato a valere sul P.S.R. Umbria 2007-2013 - Asse 1 - Misura 1.2.4 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale".
3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, attraverso una cooperazione fra imprese agricole dell'Alto Tevere, i due più importanti gruppi utilizzatori di lino Tarkett Spa e Mignini & Petrini Spa, il Dipartimento di Biologia Applicata, sezione di Scienze Zootecniche ed il Dipartimento di Scienze Economiche Estimative e degli Alimenti dell'Università degli Studi di Perugia, ha realizzato una importante sperimentazione volta alla valorizzazione della Filiera del Lino per fini zootecnici.
In particolare, il progetto ha avuto come obiettivo l'individuazione e l'introduzione di un processo innovativo che permetta il miglioramento della qualità dei prodotti zootecnici destinati all'alimentazione umana (carne bovina e formaggio ovino) attraverso l'impiego di mangimi a base di semi di lino estruso.

L'impiego di semi di lino, nella dieta degli animali da allevamento, è ritenuto vantaggioso sia per il miglioramento del benessere animale sia per la qualità nutrizionale degli alimenti ottenuti che presentano una maggiore concentrazione di acidi grassi polinsaturi in particolare omega3, i quali svolgono importanti effetti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella stimolazione della risposta immunitaria, in special modo nel caso delle malattie croniche. Queste caratteristiche permettono di considerare tali alimenti dei "functional foods" per l'effetto benefico che svolgono sull'organismo, migliorando lo stato di salute e riducendo il rischio di insorgenza di malattie.

  Invito e programma

  Intervento: i risultati preliminari sull'impiego di lino nell'alimentazione su ovini e bovini

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