Coltiviamo la Biodiversità - Ed. 2010


Convegno di presentazione dei risultati del “Servizio di Conservazione e Ampliamento delle Banche Regionali della Biodiversità” & presentazione del progetto INTERREG IVC  REVERSE (REgional exchanges and policy making for protecting and valorising biodiVERSity in Europe)

Venerdi 3 dicembre 2010. Aula Magna Facoltà di Agraria (PG)

Il Convegno “Coltiviamo la biodiversità” intende presentare i risultati del Servizio per la conservazione e l’ampliamento delle banche regionali della Biodiversità - PSR 2007-2013 Mis. 214 Azione I, affidato dalla Regione Umbria a 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria. Nell’ambito del convegno è stato inoltre presentato il progetto Interreg IVC REVERSE di cui la Regione Umbria è partner. REVERSE è l’acronimo di REgional exchanges and policy making for protecting and valorizing biodiVERSity in Europe (scambi regionali e politiche per la protezione e la valorizzazione della biodiversità in Europa). Il progetto, coordinato dalla Regione Aquitania, vede la partecipazione di 14 partner provenienti da 7 paesi europei: Francia, Italia, Spagna, Grecia, Germania, Estonia e Slovacchia. Bio d'Aquitaine, la Federazione degli agricoltori biologici della Regione Aquitania, è stato uno dei partner ispiratori del Progetto REVERSE. È composta da 5 associazioni locali di agricoltori biologici provenienti da ognuno dei dipartimenti d'Aquitania e fa parte della Federazione Nazionale di Agricoltura Biologica (FNAB). La mission di Bio d'Aquitaine è migliorare le azioni di network e favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra le associazioni locali, mantenendo un costante collegamento tra il livello regionale e quello nazionale. Per quanto riguarda la tutela e la valorizzazione della biodiversità, Bio d'Aquitaine è stata pioniere in Francia, con il suo programma regionale "l’Aquitaine cultive la biodiversité" iniziato nel 2001 principalmente su mais ed altre varietà locali di cereali. La tavola rotonda sarà l’occasione per un confronto tra i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e delle Istituzioni regionali del Centro Italia coinvolte nell’attuazione del Piano Nazionale sulla Biodiversità di Interesse Agricolo. In particolare, verranno approfonditi due temi cardine in materia di gestione dell’agrobiodiversità: l’incentivazione alla coltivazione delle varietà locali a rischio di erosione genetica e la regolamentazione dell’accesso da parte degli agricoltori interessati a tale materiale che oggi è conservato, quasi esclusivamente, nelle collezioni ex situ.


Nell’ambito del Convegno è stato poi distribuito un CD-ROM contenente i risultati delle attività.


Download del Programma del Convegno

 Programma del convegno


Download del contenuto del CD-ROM

I Parte

II Parte

 III Parte

 IV Parte

V Parte

 VI Parte

 VII_parte