RINNOVATI GLI ORGANI DI GOVERNANCE DEL CLUSTER TECNOLOGICO AGRIFOOD NAZIONALE CL.A.N..


In occasione dell'Assemblea elettiva tenutasi lo scorso 17 dicembre sono stati rinnovati gli organi di Governance per il triennio 2021-2023 del Cluster Tecnologico Agrifood Nazionale CL.A.N., un partenariato di imprese, centri di ricerca, rappresentanze territoriali e stakeholder rilevanti della filiera agroalimentare nato nel 2012 per promuovere una crescita economica sostenibile, basata sulla ricerca e l'innovazione e per proporsi come interlocutore unico delle Istituzioni nazionali ed europee del settore.

La mission del Cluster CL.A.N. è la difesa e l’incremento della competitività del sistema economico nazionale afferente alla filiera agroalimentare, includendo al proprio interno tutte le sue componenti: dalla produzione agricola, alla trasformazione, ai settori industriali correlati (confezionamento, logistica, etc.), attraverso lo stimolo dell’innovazione, l’accesso e la valorizzazione dei risultati delle attività di ricerca scientifica, la collaborazione tra enti di ricerca, imprese, istituzioni ed amministrazione pubblica.

L’Associazione è amministrata dal Consiglio di Presidenza, che ha funzione di organo di indirizzo e di gestione, e supportata dal Comitato Tecnico-Scientifico che costituisce l’organo consultivo e scientifico dell’Associazione, con la funzione di osservatorio tecnologico, della formazione, di indirizzo e proposta di scenari di sviluppo e attività progettuali.

Il Comitato Tecnico-Scientifico è composto dai 2 Consiglieri alla “Ricerca” e da 15 membri eletti dall'Assemblea, quali espressione delle categorie costitutive del Cluster: 6 appartenenti dalla categoria “Impresa”, 6 alla categoria “Ricerca” e 3 alla categoria “Territorio”.

Fra gli eletti del Comitato tecnico Scientifico per la categoria Territorio risulta l’umbro Marcello Serafini, Amministratore unico della società in house della Regione Umbria 3A- Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria che ha manifestato una profonda soddisfazione: “essere chiamati a rappresentare i territori in seno a questa importante associazione nazionale di settore è il riconoscimento per il ruolo strategico della Regione dell’Umbria e del Parco Tecnologico Agroalimentare come propulsori di innovazione e promotori di scambio di competenze e buone pratiche. Vivere ancor più da vicino le opportunità che uno scambio nazionale offre lo reputiamo un grande strumento per migliorare e portare sul territorio ulteriori contributi. Per questo intendiamo ricordare a tutti gli attori del settore la nostra massima disponibilità ad ascoltare e farci interpreti delle loro istanze”.


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