PRONOTA


La produzione di piante micorrizate è una delle attività qualificanti della vivaistica umbra. La produzione regionale controllata e certificata soddisfa il mercato interno della regione, in parte di quelle limitrofe, e sta diventando oggetto di esportazione verso paesi esteri. La coltivazione del nocciolo da frutto, in Umbria, non ha rilevanza economica ma può rappresentare un’ottima alternativa alle colture tradizionali, come ad esempio il tabacco, che in questo momento stanno subendo un’importante crisi.


Partenariato
  • 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - Soc. Cons. a.r.l
  • Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo ISAFoM – CNR – UOS Perugia
  • Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, Sez. di arboricoltura e protezione delle piante UNIPG DSAA
  • UMBRAFLOR
  • GRUPPO AGRICOOPER SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
  • SOCIETA’ AGRICOLA FONDI RUSTICI MONTELABATE SRL

Obiettivi

Il progetto si propone di:

  • trasferire la tecnica di moltiplicazione per talea di varietà di nocciolo da frutto e di portainnesti non polloniferi all’azienda vivaistica regionale Umbraflor;
  • trasferire il protocollo di micorrizazione abbinato al taleaggio all’azienda vivaistica regionale Umbraflor;
  • trasferire alle aziende agrarie coinvolte appropriate tecniche colturali per l’introduzione di un’attività agricola innovativa e di altissima qualità (nocciole da frutto e tartufi).

Attività
  • Allestimento del campo di piante madri e prelievo del materiale di propagazione vegetativa
  • Reperimento di carpofori rappresentativi della biodiversità presente in Umbria
  • Messa a punto del protocollo di inoculo di materiale proveniente da propagazione agamica
  • Propagazione di C. avellana per talea legnosa
  • Propagazione di C. avellana per talea semilegnosa
  • Propagazione di C. avellana per talea erbacea
  • Propagazione di C. colurna per seme
  • Analisi economica del costo per pianta
  • Messa a dimora delle piante micorrizate

Risultati attesi
  • mettere a disposizione delle aziende agricole una coltura innovativa, la quale permette di ottenere due prodotti alimentari ad alto reddito;
  • avere nella pratica vivaistica nuove tecniche produttive e nuovi prodotti  aumentandone la competitività e la specificità del materiale vegetale prodotto;
  • trasferire a livello di azienda vivaistica un protocollo di moltiplicazione per talea di varietà di nocciolo da frutto e di portainnesti non polloniferi;
  • trasferire a livello di azienda vivaistica il protocollo di micorrizazione abbinato al taleaggio;
  • trasferire alle aziende agrarie il protocollo di coltivazione per l’introduzione di un’attività agricola innovativa e di altissima qualità (nocciole da frutto e tartufi);
  • superare alcune problematiche della tartuficoltura tradizionale.