Algeria


Studio di Prefattibilità per il miglioramento della Filiera del latte Bovino in Algeria.

Le attività in Algeria sono inserite nell'ambito dell'accordo di cooperazione bilaterale Italo algerino siglato nel 2007.

Nel dicembre 2008 ICE Perugia ha ospitato in Umbria una delegazione di imprenditori algerini di vari settori produttivi capeggiata da Rachid Maoussaoui, Direttore Generale dell'Agenzia nazionale dello sviluppo economico delle Piccole e Medie Imprese (ANDPME), che è uno dei bracci operativi del Ministero delle PMI e dell'Artigianato.

In tale occasione è stata manifestata la volontà di collaborazione tra ANDPME e ICE Perugia nella filiera oleicola e lattiero-casearia che rappresentano due delle eccellenze regionali umbre.

Sono state quindi organizzate delle missioni tecniche finalizzate alla predisposizione di uno Studio di Fattibilità frutto della collaborazione tra istituzioni, imprese e sistemi territoriali umbri e algerini; una collaborazione che si basa sulla volontà dell'Algeria di risolvere le problematiche delle filiere produttive dell'olio di oliva e del latte bovino attraverso lo studio delle nostre filiere agroalimentari di eccellenza e sulla volontà dell'Umbria di internazionalizzare il proprio sistema imprenditoriale.

Lo Studio di pre-fattibilità che ha connotato la prima esperienza realizzata in Algeria è il risultato delle informazioni acquisite nell'ambito delle missioni tecniche, coordinate da ICE Perugia ed ICE Algeri, effettuate ad Algeri (maggio 2009) ed Orano (Ottobre 2009). Significativo, durante la prima missione, l'incontro con Rachid Maoussaoui, che ha evidenziato come il nuovo Governo Algerino, attraverso lo strumento del Piano Nazionale di sviluppo rurale ed agricolo (PNDRA), intenda rafforzare e qualificare le filiere agroalimentari con l'obiettivo di professionalizzare l'attività agricola e valorizzare i diversi territori attraverso le produzioni tipiche di qualità.
Durate la seconda missione, organizzata in occasione delle Giornate Italiane ad Orano a cura dell'Ambasciata Italiana in Algeria, sono state volte numerose visite aziendali che hanno consentito di acquisire informazioni preziose, anche se frammentarie, per la comprensione dello stato dell'arte della filiera della produzione del latte bovino in Algeria.
Lo studio di pre-fattibilità ha evidenziato, coerentemente con le aspettative governative e degli operatori del settore, la volontà di ridurre drasticamente le importazioni di latte in polvere, che attualmente coprono l'85% del fabbisogno nazionale. Prima conseguenza sarà la creazione di fabbriche che operano la rigenerazione del latte e quindi di industrie di produzione dei derivati del latte rigenerato (burro, formaggio, yogurt, gelati e sorbetti).